La gestione delle merende, soprattutto se consumate fuori casa, è una di quelle incombenze a cui dover pensare che può mettere a dura prova l’essere genitori.

I bambini, come è giusto che sia, hanno bisogno di mangiare almeno 4-5 volte durante l’arco della giornata per riuscire ad assumere tutto ciò di cui hanno bisogno. La merenda del pomeriggio, in particolare, è importante anche per non arrivare eccessivamente affamati al pasto successivo. Spesso prima di cena il mix di fame e stanchezza è precursore di momenti di tensione e malumori, sapere cosa proporre può aiutare a vivere la giornata alimentare con più serenità. Con l’arrivo dell’estate come genitori ci troviamo a dover provvedere molto più spesso ai pasti dei bambini: è fondamentale, perciò, avere a portata di mano e “di mente” anche delle idee per offrire merende salutari ma anche pratiche. Con i bambini, anche in cucina, la semplicità vince!

Con il bel tempo le occasioni di consumare una merenda al parco o in condivisione con gli amici si fanno più frequente e, se da un lato questo è sicuramente positivo per la socialità e perché consente di stare maggiormente all’aria aperta, questo può facilmente trasformarsi in un abuso di merendine e snack confezionati. Certo, nessun alimento deve essere demonizzato o bandito, ma l’eccezione che conferma la regola non deve essere, appunto, la quotidianità.

Vediamo dunque insieme alcune idee utili a raggiungere lo scopo:

La frutta, ad esempio, è la regina indiscussa delle merende, a maggior ragione in estate. Frutta fresca dovrebbe essere sempre offerta in queste occasioni: rinfresca, disseta, concorre all’assunzione di vitamine, Sali minerali e fibre, (quest’ultime, in particolare, spesso carenti nell’alimentazione dei bambini). Il periodo estivo poi offre una grande varietà di frutti dolci e colorati, tutti sono importanti: pesche, albicocche, banane, lamponi, fragole, ciliegie, melone, anguria…tutta la frutta va bene! Mi raccomando, varia spesso, ogni colore infatti contribuisce ad apportare diverse vitamine e altri micronutrienti benefici. Ricordati solo di tagliarla seguendo i tagli sicuri se il tuo bambino ha meno di 3-4 anni e di chiedere che faccia una piccola pausa dai giochi mentre la consuma. Questo è importante per offrila in sicurezza. Macedonie, stick di frutta o spiedini, sono ottime modalità che si possono sfruttare per proporre ai bambini la frutta con allegria e renderla accattivante. Se il tuo bambino è molto piccolo e non ha ancora le capacità per gestire la frutta fuori casa non preoccuparti, puoi sempre offrire un omogeneizzato o una mousse di frutta, magari senza zuccheri aggiunti e non da frutta concentrata.

Alla frutta si può affiancare dello yogurt, bianco e intero, se ti va di portarlo in una piccola borsa frigo o in un porta yogurt refrigerato. Altrimenti puoi organizzarti con un pacchetto di cracker non salati in superficie o dei grissini, meglio se realizzati con olio extra vergine di oliva.

Abbiamo detto che la semplicità vince, giusto? Del semplice pane è sempre una buona idea ed è anche pratico da preparare: tagliare, farcire con ciò che si desidera, incartare in un tovagliolo o in un porta merende di stoffa e la merenda è pronta! Il pane si può arricchire con, ad esempio con un velo sottile di crema di frutta secca, (come quella 100% mandorle o nocciole), e/o marmellata. Oppure con del semplice olio e origano o pomodoro, ma anche con un pezzetto di cioccolato fondente, del patè di olive o, perché no, dell’hummus di legumi. Le varianti possono essere molte e tutte non richiedono troppa organizzazione. Tuttavia, può essere una buona idea anche un pezzetto di focaccia all’olio o una pizzetta rossa, prese direttamente dal fornaio e proposte ai bimbi affamati.

Certo anche muffin o torte fatte in casa, magari seguendo ricette che prevedano poco zucchero e includano la frutta di stagione, sono una buona idea, ma non solo. Voglio lasciarti una ricetta per un goloso spezza fame utile per offrire ai bambini la frutta secca, che spesso fanno fatica ad accettare, e che non preveda cottura.